La nostra rinascita di Nicola Moscardelli

Publié le par antonio

 Natività angelico (2)

 

                                          LA NOSTRA RINASCITA


     Passano gli anni , ognuno mette un po' di tempo e di spazio tra noi e quel primo vagito: ma la distanza invece di ingrandirsi diminuisce, e il vagito fievole diventa grido che sovrasta i secoli e il tempo. La piccola storia degli uomini assiepa sulla sua strada eventi piccoli e grandi. che occupano la memoria per quanto dura un battito di ciglia: rinascono e muoiono riti e leggende; ma la natività di Cristo è sempre il faro in cui si riconoscono ed a cui si affidano i naviganti,

     Fra le date della sua vita questa è la più toccante perché la più misteriosa: la sua stessa Resurrezione non è folgorante come la sua nascita.

     Quella viene da un mistero per metà rivelato. ma questa viene a noi dal mistero di Dio, è in diretta comunione con Dio, è un dono caduto dalle mani stesse di Dio.

     Per virtù di questa nascita noi tutti rinasciamo ogni anno, e possiamo rinascere ad ogni ora, Ricordando l'evento respiriamo la stessa aria d'infanzia in cui per la prima volta sapemmo di quale grande destino era stata segnata la terra il giorno che il Figlio di Dio vi aveva aperto gli occhi.

     Ciascuno di noi ritorna oggi fanciullo, riascolra il suono delle campane che è per sempre sepolto entro il suo cuore, riassapora la purezza degli anni primi, ritorna alla sorgente della propria vita, si monda e si rinnovella: la tristezza dei giorni, la nequizia  della vita si cancella, Le stelle che guidarono i Re carichi di doni splendono sul nostro capo, e il canto d'esultanza che sfiorò l'universo quella notte risuona in noi con un'eco profonda quanto è profonda la terra. Ognuno di noi oggi ribeve il primo latte della vita con l'innocenza della prima volta.

     La febbre della vita di ogni giorno oggi decade e s'acqueta: la sete di ogni ora si spegne; ciascuno s'arresta a guardarsi nell'animo per riconoscervi una favilla di quella luce che s'accese un dì per non spegnersi più.

     Noi abbiamo troppo odiato e poco amato: abbiamo dimenticato che l'Amore è Cristo stesso in anima e corpo,

     Abbiamo dimenticato che la vita è un breve ponte gettato tra due grandi abissi, un breve vagito tra due grandi silenzi. Il nostro orgoglio ci ha fatto dimenticare che il cuore è la via più breve per giungere alla ragione e che il pensiero più alto è sempre quello che si cela nella mano che dona,

     Oggi la nostra memoria si desta e rammentandoci del bene lasciato siamo simili ai mandorli che improvvisamente un mattino si ricordano del paradiso e fioriscono.

Nicola Moscardelli 

 

 

Estratto da Le grazie della terra

 

Per la traduzione in francese qui sotto il link
http://www.silvestrone-antonio.eu/article-notre-renaissance-de-nicola-moscardelli-113750757.html

Qui sotto il link con un altro testo di Moscardelli

NATALE - NOEL (testo italiano e francese)

Publié dans POESIE

Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article
F
<br /> Bonjour Antonio<br /> <br /> <br /> C'est magique!<br /> <br /> <br /> C'est Noël...Juste au moment<br /> <br /> <br /> où je me connecte sur ton site, ton message arrive<br /> <br /> <br /> Bon Noël à toi<br /> <br /> <br /> Frieda<br />
Répondre
R
<br /> Dovremmo riflettere di più sul significato di questo grande Uomo che si sacrificò per noi.Augurissimi Antonio,sperando in un futuro o di quel che ne resta migliore.Un abbraccio.<br />
Répondre
I
<br /> Joyeux fêtes de Noël!<br /> <br /> <br /> Bisous Ismeralda<br />
Répondre